Come realizzare un file di taglio per laser e pantografi - Weandart
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Come realizzare un file di taglio per laser e pantografi

Questo breve capitolo è fondamentale per ogni designer.

Per usare macchinari a taglio e marcatura laser o taglio ed incisione a  controllo numerico si possono usare innumerevoli programmi di grafica, l’importante è che il il file sia in vettoriale, facciamo degli esempi di programmi che si possono usare: autocad, adobe illustrator, corel draw, rhinoceros, archicad…vanno anche bene tutti i file salvati in pdf che abbiano però una provenienza vettoriale.

Questo esclude tutti i file immagine che molto spesso ci vengono inviati.

Ma vediamo le differenze tra le due macchine per capire l’uso che se ne può fare.

lavorazioni plexiglass Roma
La fresa a controllo numerico, chiamato pantografo, permette il taglio e l’incisione della lastra con tutta una serie di utensili chiamati frese.
Questo significa che è una lavorazione meccanica. la fresa ha uno spessore che va considerato prima del taglio altrimenti il pezzo finito sarà più piccolo di quello disegnato.
Da considerare anche che questo spessore non permette il taglio di angoli interni vivi, ma avranno il raggio di curvatura dell’utensile. il taglio al pantografo è un taglio grezzo, non lucido, anche se le ultime generazioni di frese permettono un taglio pulito, molto dipende dalla cura dell’utilizzatore.
Esistono anche frese con punte al diamante, il taglio di queste è quasi lucido e necessita solo di essere spazzolato se proprio si vuole un pezzo brillante.
Il taglio a controllo numerico permette anche l’incisione in profondità, non passanti.

lavorazioni plexiglass Roma
Il laser come avrete capito dal nome non usa utensili.
Questa macchina ha sostituito la precedente per quasi tutte le operazioni di taglio su plexiglas, perchè mentre taglia lucida.
Il taglio è passante, non permette quindi incisioni, ma è molto usato per le marcature, si tratta di una leggera satinatura sulla superficie della lastra che permette le personalizzazioni degli oggetti.

Articolo di : Francesca Soluzioni

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